I Giardini del Marais
Nel Marais ci sono molte piazze e giardini dove poter godere di un piacevole momento di relax dopo una passeggiata attraverso le strade del quartiere. Ciascun giardino merita di essere raccontato nella sua storia e nei suoi miti e il solo visitarli equivale ad una vera e propria gita culturale. Concedetevi una pausa “naturale” e lasciatevi trascinare dal fascino di questi piccoli paradisi.
GIARDINO del MUSEO del ARCHIVES
16 rue des Francs-Bourgeois 75003
Aperto dal martedì al sabato dalle 10h alle 17h30
GIARDINO ALBERT-SCHWEITZER
5, rue des Nonnains d’Hyères 75004
A due passi dalla città internazionale delle arti, questo giardino alla francese creato nel 1968 conserva lo spirito del Marais del XVII secolo. Si compone di un’area da gioco ombreggiata da tassi e pioppi. Fu costruito in omaggio ad Albert-Scweitzer, medico missionario e premio Nobel per la Pace.
GIARDINO ANNE FRANK
14 impasse Berthaud 75003
10h00-19h30 (inverno) 10h00-20h30 (estate)
Questo giardino suntuoso rende omaggio ad Anna Frank, una ragazza che viveva ad Amsterdam, vittima della barbarie naziste. Si compone di tre spazi: il primo ha uno stile contemporaneo e da riparo ad un innesto di castagno che la ragazza era solita contemplare dalla finestra della sua casa. Lo spazio centrale esiste dal XVII secolo e il terzo spazio si compone di un frutteto. Un posto perfetto dove trascorrere un pomeriggio nel mezzo di queste decorazioni sublimi e perché no, approfittarne per visitare la casa delle bambole, il museo vicino.
GIARDINO DELL’HOTEL DE SENS
7, rue des Nonnains d’Hyères 75004
8h30-19h30 (inverno) 9h00-20h30 (estate)
Questo affascinante giardino alla francese circonda l’ hôtel de Sens che fu occupato dal 1605 al 1606 da Margherita de Valois, soprannominata la regina Margot, il cui matrimonio con Enrico IV fu dichiarato nullo dalla Chiesa nel 1599. È il luogo perfetto qualora si volesse fare una pausa passando per quella strada e ammirarne le sontuose creazioni floreali.
GIARDINO LAMOIGNON
24, rue Pavée 75004
8h00-19h30
Questo giardino è circondato dalle chiare mura dell’ hôtel Lamoignon, di stile rinascimentale, è stato edificato a partire dal 1584 da Diane di Francia, figlia del re Enrico II di Francia. Fu ricomprato da Maria di Parigi nel 1928 e ospita dal 1969 la biblioteca storica della città di Parigi che sta di fronte al Museo Carnevalet.
Sembra ci si fermi in un piccolo giardino privato, proprio l’ideale per fare una pausa dal via vai frenetico di rue des Francs-Bourgeois!
GIARDINI DES ARCHIVES NATIONALES
60, rue des Franc-Bourgeois 75003
8h-17h
I giardino degli Archivi nazionali offrono una passeggiata nella storia proprio nel cuore del III arrondissement.
Gli Archivi nazionali, creati durante la Rivoluzione francese, conservano i documenti dei diversi regimi politici che si sono succeduti dal VII secolo fino ad oggi.
Alcune centinaia di kilometri di archivi sono oggigiorno consultabili (pergamene, carte, microfilm, registrazioni). Vi sono alcuni documenti chiave della storia di Parigi e dell’intera umanità: i papiri merovingi, il processo dei templari, il giornale di Luigi XVI, il testamento di Napoleone, la Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo e del Cittadino, ecc.
Al posto dell’ l’hôtel de Soubise, delle vestigia del XVI secolo della dimora di Olivier de Clisson, contabile di Francia, ci sono rimasti il portone e le due torrette che affacciano su rue des Archives.
Divenuto nel 1553, l’hôtel de Guise, fu la sede della lega cattolica durante le guerre di religione. Qui si è deciso, per esempio, nel 1588, il massacro di San Bartolomeo e fu il luogo dove cominciò la giornata delle barricate, che obbligò Enrico III a fuggire da Parigi.
Fu sotto Maria de Guise che l’hôtel e i suoi giardini furono abbelliti. Nel 1667, questa li affidò al giardiniere di Luigi XIV, André Lenôtre. Divennero allora il teatro della corte, frequentato da drammaturghi come Corneille, Tristan Lhermite e compositori come Marc-Antoine Charpentier.
Nel marzo del 1700, François de Rohan-Soubise comprò l’hôtel e fece modificare l’orientamento della facciata principale e, in seguito, la disposizione dei giardini. La facciata dell’hôtel de Soubise è decorata con delle sculture di Robert Le Lorrain che rappresentano le quattro stagioni, mentre le allegorie della Gloria e della Magnificenza ornano la parte frontale.
L’hôtel de Soubise fu sequestrato durante la Rivoluzione francese, divenne proprietà dello Stato e venne adibito a divenire la sede degli Archivi dell’Impero per il decreto del 6 marzo 1808.
Fu sotto Luigi Filippo, nel 1848, che l’ampliamento degli Archivi avrà luogo. Nel 1860 e nel 1880, delle altre ali verranno erette per il deposito degli archivi.
I piccoli hôtel che costeggiavano rue des Francs-Bourgeois vennero progressivamente acquisiti dagli Archivi nazionali dove diversi servizi degli Archivi vennero istallati.
Jardin des rosiers
35, rue des Franc-Bourgeois 75004
14h-19h (inverno) 14h-20h30 (estate)
Magnifica oasi di pace nel cuore della Maison Européenne, l’antico hôtel de Coulanges. Questo giardino offre floride decorazioni e affascinanti giochi in legno per i più piccini. Delle canne provenzali, e degli aranci messicano sono l’ideale per leggere in tutta tranquillità e dimenticare per qualche momento il caos della città.
GIARDINO DU CLOS DES BLANCS MANTEAUX
21, rue des Blancs Manteaux 75004
Da luglio a dicembre: 13h30-18h30 (sabato) 10h30-18h30 (domenica)
Nascosto dietro la rue des Blancs Manteaux, questo spazio ospita una diversità di piante tutte tanto rare quanto suntuose: 250 specie di piante: medicinali, aromatiche, condimenti. Luogo espositivo e di attività pedagogiche, questa oasi di pace è perfetta per sensibilizzare i bambini, ma come vedrete anche gli adulti, alla biodiversità.
È bello lasciarsi incantare dalla sontuosità di questo giardino, e poi… è proprio nel cuore di Parigi!
GIARDINO SAINT GILLES GRAND VENEUR – PAULINE ROLAND
Rue des Arquebusier 75003
9h00-17h (inverno) 9h00-21h (estate)
Bisogna perdersi nelle viuzze del Marais per scoprire questo giardino situato al riparo dagli immobili.
Creato nel 1988, questo giardino offre una moltitudine di rosai sulle pergole e anche una magnifica vista sull’hôtel de Grand Veneur, edificato nel XVII secolo da Rennequin d’Ecquevilly, capitano generale della Vénerie del re.
Il giardino rende, inoltre, omaggio a un’istitutrice e militante femminista Pauline Roland (1805-1852). Subito dopo il suo arrivo a Parigi nel 1832, comminciò a scrivere per i primi giornali femministi. Vicina a Georges Sand, si impegna attivamente nella rivolta e nell’editoria femminista (collabora con “femme nouvelle”). Victor Hugo le consacrò qualche verso nei “Castighi”: “Ella non conosceva né l’orgoglio né l’odio; sapeva amare, era povera, semplice, ma serena…”
La place des Vosges - 75004
La costruzione della « piazza reale » iniziò nel 1605 sotto il regno di Enrico IV e fu inaugurata nel 1612 in occasione del fidanzamento di Luigi XIII ed Anna d’Austria. Durante la Rivoluzione francese fu ribattezzata numerose volte: “piazza dei federati”, “piazza del Parco d’Artiglieria”, “Piazza della Fabricazione d’Armi” e “Piazza dell’Indivisibilità”. Nel 1800, in onore del dipartimento dei Volsci, fu chiamata “Place des Vosges”. Progettata dall’architetto Louis Métezeau, è, dopo piazza Dauphine, la piazza più antica di Parigi. Nel 1954 ha ricevuto il titolo di monumento storico.
Fra i residenti celebri degli edifici che costeggiano la piazza Luigi XIII, si possono menzionare l’ex direttore del Fondo Monetario Europeo Dominique Strauss-Kahn e la sua ex consorte Anne Sinclair, l’ex Ministro della Cultura Jack Lang e il sindaco di Parigi, Bertrand Delanoë. Ancora, l’attrice Annie Girardot, Georges Simenon , Colette e Victor Hugo dei quali si possono visitare gli appartamenti.
Square Barye
2, boulevard henri IV 75004
8h00-18h30
Situata sulla punta dell’ île Saint-Louis, questa piazza offre una magnifica vista sugli argini della Senna. Potrete osservare una Koelreuteria Paniculata della Cina, un ontano con le foglie a forma di cuore, dei cedri libanesi, dei tassi d’Irlanda e dei salici piangenti… Semplicemente stupefacente!
Si dispiega sull’antico terreno del convento dei Celestini che possedeva un superbo chiostro ornato di colonne corinzie, una chiesa e una magnifica cappella. Prima della rivoluzione francese, la Chiesa dei Celestini – con l’abbazia di Saint Denis, ospitava le tombe delle più illustri personalità. Tuttavia nel 1866, fu progettato uno stradone che avrebbe attraversato questo spazio. Le tombe, allora, vennero divise tra il Louvre, il Museo di Versailles e Saint Denis. Andateci, è un pezzo di paradiso che vale la pena visitare!
Square Charles-Victor Langlois
6, rue des Blancs Manteaux 75003
8h00-19h30 (inverno) 8h00-20h30 (estate)
Nel cuore del Marais questa piazza offre numerosi giochi per bambini e rappresenta un piacevole luogo di riposo dopo una giornata di shopping sfrenato su rue Vieille du Temple e rue des Francs-Bourgeois!
Creato nel 1961, vi sono piantate delle betulle, dei biancospini, degli alberi di soia e si possono osservare le rovine della fontana des Guillemites.
La piazza, situata nello spiazzo tra le antiche mura del convento des Blancs Manteaux, fu battezzata con il nome del direttore degli Archivi nazionali in carica dal 1913 al 1928.
Square du temple
64, rue de Bretagne 75003
8h00-20h30 (inverno) 8h00-21h30 (estate)
Nel pieno cuore del Marais, questa piazza sontuosa offre degli angoli per il divertimento (campi da bocce, tavoli da ping-pong, tavoli per giocare a scacchi), un chiosco per la musica del 1900 e dell’erba soffice, l’ideale per dei picnic. Vicino alla sede del festival “Le serate d’estate”, è il luogo perfetto dove sostare e godersi il festival nelle afose serate di luglio.
Un laghetto con le anatre è circondato da un’importante varietà di piante e di alberi rari. Si contato 71 specie di alberi e 91 tipi di piante diverse di cui numerose specie esotiche (noccioli di Bisanzio, Ginkgo Biloba, Sophora del Giappone, Cotogni cinesi etc.).
Nel XIII secolo il recinto del tempio dava riparo ai cavalieri templari, una ristretta potenza finanziaria e politica che subirà una cruenta repressione a partire dal 1312. Nel 1667, venne eretto un palazzo che diventerà, poi, durante la Rivoluzione, la “prigione del tempio”, ultima dimora di Luigi XVI e del Delfino Luigi XVII. La torre del tempio, costruita dai templari nel 1240, sarà il carcere della famiglia reale tra il 1792 e il 1793. Napoleone Bonaparte decise di demolirlo nel 1808, in quanto il tempio incarnava agli occhi dei sostenitori monarchici il luogo del supplizio della monarchia.
Square Emile Chautemps
98 bis, boulevard de Sébastopol 75003
8h00-19h (inverno) 8h00-20h30 (estate)
Questa piazza spaziosa è munita di numerosi intrattenimenti quali ad esempio dei campi da bocce, dei tavoli da ping-pong, e un’area giochi destinata ai bambini. Creata nel 1858, è il primo giardino parigino ad essere stato adattato “alla francese” secondo la volontà di Napoleone III. Vi si trovano il busto di Marc Seguin (un autore sconosciuto) ed i bronzi di Charles Guméry e d’Auguste Ottin che ornano la fontana. Le colonne di granito di Jura commemorano le vittorie francesi nella guerra di Crimea. Questa piazza è l’ideale per riposarsi dopo una visita alla Gaité Lirique che si trova proprio lì vicino!
Square Georges Cain
7, rue Payenne 75004
7h30 (9h30 il sabato e la domenica) – 17h30 (inverno) 21h30 (estate)
Nella tranquilla rue de la Payenne, questa piazza sontuosa è un vero angolo di pace. Quest’orto antico circonda il museo Carnavalet e fu dedicato al direttore del museo tra il 1897 e il 1931.
Nel cuore del giardino, si trova una statua di bronzo, opera d’Aristide Maillol, chiamata « Île-de-France ». Alcune opere raffiguranti la storia di Parigi sono sparse nella piazza, tra queste vi sono delle vestigia del Rinascimento dell’antico hôtel de Ville, dei sarcofagi merovingi e il frontone centrale del palazzo des Tuileries, ancora annerito a causa dell’incendio che l’ha distrutto. Si tratta del “deposito lapidario” del museo Carnavalet.
Square Henri-Galli
9, boulevard Henri IV 75004
8h00-20h30
Dedicata al giornalista ed uomo politico della Terza Repubblica, questa piazza è l’ideale per i bambini che vi possono trovare tantissimi giochi come scivoli o pareti da scalare. Questa piazza, tuttavia, non è più tranquilla a causa del rumore delle vetture che le passano di fianco.
Creata nel 1925, si trovano dei resti di una delle otto torri della prigione della Bastiglia. Si tratta della base della “torre della libertà”, ritrovata nel 1899 quando fu costruita la linea 1 della metropolitana di Parigi.
Square Jean XXIII
4 place du parvis de Notre-Dame 75004
8h00-18h30
Che beatitudine rilassarsi nella piazza Jean XXIII dopo una visita a Notre-Dame! Protetta da Notre-Dame, questo spazio è celebre per la sua bellezza e la sua grandezza. Si possono contemplare dei ciliegi del Giappone, dei meli in fiore, dei noccioli di Bisanzio, dei tigli dalle grandi foglie argentee…La fontana della Vergine, realizzata da Vigoureux nel 1845, si sposa perfettamente con la pietra della cattedrale, che si scorge dietro una tenda d’edera che scorre lungo le mura che circondano la piazza.
Il Palazzo dell’Arcivescovo fiancheggiava la Cattedrale fino al 1830. Nel 1831 il giardino, progettato da Gabriel Thouin fu rovinato durante una sommossa anti-legittimista. Il Conte Rambuteau, prefetto della Senna dal 1833 al 1848 fu incaricato alla creazione del giardino attuale. Fu il primo giardino pubblico del quartiere e si dovettero abbattere le case insalubri vicine risalenti al Medioevo.
La piazza Jean XXIII è il posto preferito degli ornitologi per quelle 3 o 5 coppie di falchi raganella che vi si annidano!
Square Leopold-Achille
5, rue du Parc Royal 75003
8h-19h30
Giochi per bambini e numerose banchine, seduti sulle quale si possono osservare i suoi cherubini all’interno di uno spazio racchiuso tra affascinanti edifici – fra cui anche le mura del museo Carnavalet – che circondano le vie divisorie.
Degli olmi siberiani, degli agrifogli giapponesi, peschi e pioppi costeggiano i resti dell’epoca di Francesco I e la statua “donna in piedi” che potrebbe provenire dall’antico hôtel de Ville distrutto dalla Comune.
Nel XIII secolo, lo spazio era occupato da orti chiamati “Coltura di Santa Caterina”. Nel XV secolo, un parco reale si stendeva su questo luogo per 2000 m2! Ma nel XVI secolo, Caterina dei Medici ne comandò la distruzione e la piazza divenne un luogo di vagabondaggio.
Il parco reale fu ribattezzato in nome dello scrittore e pittore Léopold-Achille,vice sindaco del III arrondissement all’inizio del XIX secolo.
Nel gergo del quartiere, “andare al parco reale con i bambini” ancora perdura!
Square Marie-Trintignant
17, rue de l’Ave Maria 75004
Crée en 1933, le square de l’Ave Maria est rebaptisé en l’hommage de l’actrice décédée en 2003. Situé dans le passage Philippe Auguste, on peut observer des figuiers, des lilas d’été ou des arbousiers dans ce petit espace où la nature reprend ses droits !
Square Roger Priou-Valjean
4-12, rue du Figuier 75004
Creata nel 1933, la piazza dell’Ave Maria fu ribattezzata in omaggio all’attrice morta nel 2003.
Situata all’interno del passaggio Philippe Auguste, si possono osservare dei fichi, dei lillà d’estate o dei corbezzoli in questo piccolo giardino dove la natura si riprende i propri diritti!