La Casa di Victor Hugo

Maison de Victor Hugo, Place des Vosges, Paris, France 01 42 72 10 16 Métro: Bastille, Saint-Paul ou Chemin-Vert
Bus: 20, 29, 69, 76, 96
Open Tuesdays to Sundays between 10 am and 6 pm, last admissions at 5:40 pm > Website .
La Casa di Victor Hugo

L’hôtel de Rohan-Guemenée fu fatto costruire da Isaac Arnauld, consigliere del re e amministratore delle finanze a cui fu attribuito il lotto nel 1605, esattamente dov’era ubicato il Parc de Tournelles. Nel 1609 questa residenza diviene proprietà di Louis Rohan, Principe di Guémenée e resto in possesso della sua famiglia fino al 1784. Messo in vendita, fu allora acquistato da Jacques Desmary, poi dalla famiglia Léon de Saint Gilles nel 1797. Nel 1873 fu donato alla città di Parigi dai suoi discendenti che ne fece una scuola elementare.

Nel 1832, all’epoca del ripetizione dello spettacolo teatrale “Il re si diverte”, Victor Hugo si stabilisce a place Royale (oggi battezzata Place des Vosges) che divenne rapidamente un luogo di incontro molto rinomato dove i suoi numerosi amici, fra i quali Charles Nordier o Théophile Gautier, amavano incontrarsi. Il 12 luglio 1832, Victor Hugo firmò un contratto  d’affitto dell’appartamento con presa possesso effettiva il 1 gennaio 1833, che comprendeva un appartamento al secondo piano situato a 6 place Royale, un’anticamera, una sala da pranzo, un atelier con cucina che affacciava sulla corte, diverse camere all’interno di una delle ali rese accessibili da un corridoio, una piccola scala, 3 camere di servizio e una cantina.

La visita dell’appartamento, la cui superficie è di 280 mq, presenta tre periodi della vita di Victor Hugo: prima, durante e dopo l’esilio. L’anticamera evoca gli anni della giovinezza del poeta, prima del suo matrimonio con Adèle Faucher e la nascita dei loro figli. Il salone ricalca gli anni durante i quali la famiglia visse a place Royale. In questo appartamento Victor Hugo ricevette i suoi numerosi amici, a capo del movimento romantico.

Il salone cinese e la sala da pranzo, che rievocano il periodo dell’esilio, sono d’ispirazione medioevale. Questo decoro venne concepito da Victor Hugo per la casa di Juliette Drouet, sua amante, a Guernesey. Il pezzi presenti al loro interno rivelano i talenti del poeta per la decorazione di interni che si rifanno completamente alla decorazione della casa di Hauteville.
Subito dopo la sala da pranzo, scoprirete una stanzetta che fungeva da ufficio di Victor Hugo, dove si trova una selezione di fotografie dell’atelier di Jersey (1852-1855), scattate all’inizio dell’esilio del poeta e di Auguste Vacquerie.

Le camere dedicate al ritorno dall’esilio di Victor Hugo, nel 1870, illustrano il poeta celebrato dalla Terza Repubblica che si installò a rue de Clichy, in seguito, nel 1878, a Avenue d’Eylau, prima di essere ribattezzata Avenue Victor Hugo nel 1881. L’ultima stanza dell’appartamento, donazione dei suoi figli più piccoli, George e Jeanne, è una ricostruzione fedele della camera dove Victor Hugo morì il 22 maggio 1885. Victor Hugo si trasferì in questo appartamento con la moglie Adèle e i suoi 4 figli all’età di 30 anni. Aveva già conosciuto la famosa “bataille d’Hernani » ed era già celebre con il successo di Notre Dame de Paris (1831). In questo appartamento scrive Maria Tudor, Ruy Blas, Les Burgraves, I canti del crepuscolo, Le voci interiori, I raggi e le ombre e, anche, una buona parte dei Miserabili, delle Leggende e delle Contemplazioni.
La casa di Victor Hugo riceve oltre 120 000 visitatori l’anno. Nel corso degli ultimi 3 anni, l’afflusso di visitatori in questo luogo non ha arrestato la sua crescita, nonostante alcuni periodi di chiusura dovuti a lavori di manutenzione, installazione e rinnovo. La novità consiste nell’aggiunta di uno spazio d’accoglienza per gruppi e di un accesso alla casa-museo per persone disabili. Il primo piano, che presenta una disposizione simile a quella dell’appartamento, ha conosciuto numerose trasformazioni, ed è stato spesso utilizzato come location per esposizioni temporanee  o per l’organizzazione di eventi per la raccolta di fondi.